il Cincillà
Sistemazione
Dopo secoli di allevamento come animale da pelliccia, solo di recente è stato riscoperto come animale da compagnia: simpaticissimo e mite di carattere. Il cincillà (Chinchilla Laniger) è un roditore originario degli altopiani delle Ande.
Alimentazione
Come il coniglio anche il cincillà è un erbivoro stretto. Necessita di un mangime con un buon apporto di fibre e un basso contenuto di cereali, di fieno ed erbe ben essiccate in buona quantità. Occorre moderare la quantità di frutta e vegetali freschi, che possono causare dissenteria, soprattutto in soggetti non abituati ad assumerne: si forniranno quindi sempre a temperatura ambiente, asciutti, privilegiando le varietà meno acquose. Occorre fornire una mattonella di sali minerali e qualche bastoncino di legno non tossico da rosicchiare.
Salute
Come il porcellino d’India anche il cincillà nasce dopo una lunga gestazione già perfettamente formato e con gli occhi aperti. Inizia ad assumere cibo solido già dopo 7 giorni anche se prenderà il latte dalla mamma per circa due mesi. Occorre fare attenzione ai cambi di alimentazione, che non devono mai essere troppo repentini, alle correnti d’aria e al caldo eccessivo nella bella stagione. è un animale evolutosi in ambienti freddi e asciutti: non sopporta bene l’umidità e può incorrere in colpi di calore. Se tenuto in coppia si riproduce
circa due volte l’anno (di solito 2 cuccioli, ma talvolta anche 4 o 5). è un animale longevo, raggiunge facilmente i 15 anni. è un animale curiosissimo, che non ama troppo essere afferrato, ma che una volta abituato alla casa e al proprietario cerca il contatto e vuole partecipare a tutto quel che succede intorno a lui. è in grado di fare salti notevoli, arriva un po’ dappertutto. Ha necessità di uscire dal suo alloggio per qualche tempo tutti i giorni, controllando ovviamente che non si metta nei guai. Vive bene in una gabbia di ampie dimensioni, che gli consenta di muoversi e saltare liberamente. Ideale una capiente, da coniglio o furetto magari a più piani o una piccola voliera da uccellini da attrezzare con mensole di legno. è bene che il fondo sia pieno e facilmente lavabile, che vi sia una casetta rifugio dove possa nascondersi se spaventato e dove possa sonnecchiare durante il giorno:
è infatti un animale attivo soprattutto nelle ore serali e notturne. Si può tenere un solo esemplare, la coppia o due femmine (i maschi non convivono bene assieme) avendo cura di prendere animali giovani della stessa età. Ulteriori accessori: un beverino a goccia, una rastrelliera per il fieno e una ciotola pesante e rialzata per il cibo. Si possono fornire tubi in plastica e amache da furetto con cui amerà giocare. Sul fondo della gabbia andrà stesa una lettiera poco polverosa e in grado di assorbire bene l’umidità (ha zampine senza pelo che si irritano facilmente). Ottimo il tutolo di mais e il pellet di carta riciclata. Occorre una vaschetta con sabbia idonea per permettere al cincillà di pulirsi il pelo rotolandovisi.
( da isoladeitesori.it )