il Coniglio Nano

Il coniglio è un piccolo mammifero strettamente erbivoro, e fa parte della famiglia dei Lagomorfi. In natura vive in gruppi strutturati e numerosi, ed è per questo un animale assai socievole, bisognoso di interagire e in grado di affezionarsi non solo all’uomo ma anche ad altri animali conviventi di specie diverse.

Sistemazione

Come tutti gli animali che in natura vivono in tana è estremamente pulito e facilmente addestrabile all’uso della cassetta igienica: in tana sporca solo in luoghi stabiliti o all’aperto! La sterilizzazione permette la convivenza pacifica di più esemplari e elimina il rischio di marcatura del territorio con feci e urina. La gabbia deve essere spaziosa (almeno 80 cm di lunghezza), solo in questo caso il coniglio avrà la possibilità di avere zone ben definite per il cibo, il riposo e per i bisogni fisiologici. Dovrà avere un fondo pieno, facilmente lavabile, da coprire con uno strato di materiale assorbente adatto a questi animali, potenzialmente commestibile, privo di polvere e odori eccessivamente forti. Ottimi in questo senso il pellet di segatura pressata o di carta di giornale e il tutolo di mais. Il coniglio ha assoluto bisogno di uscire con regolarità dalla gabbia. è possibile attrezzare una stanza a misura di coniglio proteggendo i cavi elettrici, rimuovendo oggetti pericolosi (detersivi per esempio) e mettendo al sicuro tutto ciò che può essere facilmente rosicchiato o danneggiato.

Alimentazione

I conigli hanno una digestione assai particolare, vivono essenzialmente di erba e vegetali che speciali batteri dell’intestino trasformano in sostanze nutritive. L’utilizzo di miscele contenenti semi e fioccati di cereali in grandi quantità rischia di farli ingrassare e di creare proliferazioni intestinali di batteri nocivi. Inoltre un cibo eccessivamente friabile non consumerà correttamente incisivi e molari con rischi di patologie dentarie anche gravi. Il coniglio andrà quindi alimentato con fieno, erbe essiccate, vegetali freschi somministrati asciutti e a temperatura ambiente, piccole quantità di mangime in pellet o misto povero di cereali ed adatto all’età e allo stile di vita dell’animale, qualche pezzetto di frutta o snack a basso contenuto calorico come premio.

Salute

Occorre fare molta attenzione negli eventuali cambi di alimentazione, soprattutto quando il coniglio è cucciolo per evitare il rischio di pericolosissime dissenterie. I nuovi alimenti andranno offerti uno alla volta e in quantità crescenti. Dopo i due mesi il coniglio dovrebbe essere vaccinato contro due gravi malattie, la mixomatosi e la malattia emorragica. In occasione del richiamo annuale faremo controllare lo stato di salute con particolare attenzione alla dentatura.

 

( da isoladeitesori.it )