il Furetto

Come la specie selvatica dalla quale deriva, il furetto è un piccolo carnivoro cacciatore, assai curioso e intraprendente. Il corpo lungo e dalla forma affusolata gli consente di intrufolarsi in spazi anche molto stretti e la natura di predatore lo rende estremamente vivace e propenso a giocare. è un animale assai socievole, vive bene anche in piccoli gruppi e spesso, se ben socializzato da cucciolo, convive anche egregiamente con cani e gatti.

Con l’uomo è molto confidente, ama il contatto e le coccole, e a differenza dei gatti con i quali condivide molti tratti caratteriali, non teme i viaggi e i cambi di ambiente. Per questo si abitua facilmente a indossare pettorina e guinzaglio e a seguire il proprietario in passeggiate e vacanze. La nomea di animaletto mordace deriva essenzialmente da soggetti non correttamente allevati. Il furetto fin da cucciolo va abituato ad essere manipolato gentilmente e gli si devono offrire frequenti occasioni  di uscita dalla gabbia per sfogare le energie e imparare a conoscere l’ambiente e contrariamente a quanto molti pensano il Furetto non è un animale selvatico in qualche modo costretto a una vita in cattività, ma un animale domestico a tutti gli effetti. Il furetto è infatti una sottospecie della puzzola europea selezionata dall’uomo per la caccia in tana a lepri e conigli, che solo in anni recenti è stata scoperta essere assai adatta a diventare animale da compagnia.

Come la specie selvatica dalla quale deriva, il furetto è un piccolo carnivoro cacciatore, assai curioso e intraprendente. Il corpo lungo e dalla forma affusolata gli consente di intrufolarsi in spazi anche molto stretti e la natura di predatore lo rende estremamente vivace e propenso a giocare. E’ un animale assai socievole, vive bene anche in piccolo gruppi e spesso, se ben socializzato da cucciolo, convive anche egregiamente con cani e gatti. Con l’uomo è molto confidente, ama il contatto e le coccole, e a differenza dei gatti con i quali condivide molti tratti caratteriali, non teme i viaggi e i cambi d’ambiente. Per questo si abitua facilmente a indossare pettorina e guinzaglio e a seguire il proprietario in passeggiate e vacanze. La nomea di animaletto mordace deriva essenzialmente da soggetti non correttamente allevati. Il furetto fin da cucciolo va abituato a essere manipolato gentilmente e gli si devono offrire frequenti occasioni di uscita dalla gabbia per sfogare le energie e imparare a conoscere l’ambiente e le persone con cui vive.

Sistemazione

Un furetto ben educato può passare molte ore libero per casa. Si abitua a sporcare sempre negli stessi posti, è possibile insegnargli il richiamo e le zone della casa da evitare. E’ comunque indispensabile avere una gabbia spaziosa dove possa trascorrere in sicurezza le ore che passerà da solo e le notti, per evitare che privo di controllo possa mettersi nei guai. La gabbia ideale è a più ripiani, dotata di una cassettina igienica in un angolo e di ciotole per l’acqua e il cibo ben fissate alle pareti, perché ama rovesciarle per gioco. Molto graditi sono i giochi come tubi in plastica, amache sospese e rifugi in stoffa. Normalmente un furetto non necessita di materiale sul fondo della gabbia, è sufficiente mettere lettiera assorbente nella cassettina igienica. E’ invece utile sostituire frequentemente e lavare copertine e cuccette in stoffa. Il furetto, così come la puzzola da cui deriva, possiede ghiandole in grado di secernere una sostanza dal cattivo odore se spaventato; la cute ha comunque sempre un leggero odore di selvatico che si può limitare con bagni e spazzolature che il furetto ama particolarmente. Spesso i furetti vengono venduti già deghiandolati e sterilizzati; l’operazione è consigliata per entrambi i sessi perché nel maschio limita l’odore di selvatico e nella femmina evita il rischio di gravi anemie indotte dagli estri non seguiti da gravidanza.

Alimentazione

E’ un carnivoro stretto,necessita di una dieta ad alto tenore proteico. Sono particolarmente adatte le crocchette, in grado di fornire in modo concentrato tutta l’energia richiesta dal metabolismo, tenere puliti i denti e rimanere inalterate anche dopo alcune ore dalla somministrazione. Esistono in commercio alimenti dedicati ai furetti, che impiegano di preferenza proteine di origine non ittica non ben digeribili, snack e leccornie, integratori di vitamine e acidi grassi. Molti cibi dell’alimentazione umana non sono adatti ai furetti: i carboidrati per esempio sono indigesti, gli zuccheri alla lunga possono creare problemi di salute.

Salute

Esiste una profilassi vaccinale specifica per i furetti, che sono sensibili ad alcuni virus che colpiscono il cane (come il cimurro) e il gatto. E’ utile affidarsi a un veterinario specializzato in animali esotici. Il furetto è sensibile al virus dell’influenza umana, pertanto andrà tenuto lontano da eventuali familiari ammalati. La sterilizzazione, come già spiegato, è caldamente raccomandata, soprattutto per le femmine. Se il cucciolo acquistato è intero sarà possibile sottoporlo a questo piccolo intervento intorno ai sei mesi di età.

Curiosità

Su internet esistono numerosi siti di associazioni di appassionati di questi animali, è possibile partecipare a dibattiti, mostre di bellezza e "furetto-party" dove far socializzare in sicurezza il proprio beniamino.

 

(da isoladeitesori.it )