la Tartaruga Acquatica

Le tartarughe sono rettili, ossia animali a sangue freddo e appartengono all’ordine dei Cheloni. Essendo animali a sangue freddo necessitano di calore per poter svolgere tutte le funzioni necessarie alla loro vita.

Esistono diversi tipi di tartarughe acquatiche. Quelle che si trovano più diffusamente in commercio sono tartarughe palustri centro americane dei generi Trachemys e Grapthemys. Sono animali prevalentemente acquatici, in acqua si cibano e trascorrono buona parte della loro vita. Vivono in colonie numerose. Sono animali onnivori: mentre da giovani prediligono cibi proteici, crescendo aumenterà il loro bisogno di fibre vegetali.

Sistemazione

Occorre ricreare un habitat che garantisca condizioni di vita simili a quelle che avrebbero in natura.

Una vasca capiente dove ci sia una zona asciutta e spazio per nuotare liberamente (l’altezza dell’acqua deve essere almeno pari alla larghezza della tartaruga più grande: se si capovolgesse non potrebbe altrimenti girarsi e rischierebbe di annegare!).

Un sistema di riscaldamento che mantenga l’acqua ad una temperatura minima di circa 26 gradi.

Una lampada che fornisca luce e raggi UV indispensabili alla corretta fissazione del calcio nel guscio.

Utile, ma non indispensabile un sistema di filtraggio dell’acqua.

Occorre ricordare che le tartarughe crescono! Le femmine del genere Trachemys arrivano tranquillamente a 20 cm di lunghezza, necessiteranno di una vasca proporzionata.

Alimentazione

Le tartarughe giovani avranno bisogno di un buon mangime completo in granuli, da integrare con qualche gamberetto  essiccato come premio, pesce e crostacei crudi, vegetali a foglia verde scuro e qualche pezzetto di frutta (graditissima la banana). Le adulte andranno alimentate con parsimonia utilizzando pellet galleggianti e aumentando la quota di vegetali nella dieta. Da evitare assolutamente la carne! Essa contiene grassi difficilmente digeribili per i rettili e potrebbe portare a problemi renali. Una tartaruga sana è attiva, cresce velocemente e mangia abbondantemente, se la vostra tartarughina si mostrasse apatica e sonnolenta, riluttante a mangiare, con il guscio molle occorre verificare se state rispettando le sue esigenze di allevamento e agire tempestivamente per rimediare. Gli esemplari adulti (2-3 anni) possono affrontare il periodo di riposo invernale in una stanza fredda ad una temperatura compresa tra i 5 e i 10 gradi. Nella bella stagione possono essere ospitate in un piccolo laghetto all’aperto.

 

(da isoladeitesori.it)